La radiofrequenza, utilizzata in passato per coagulare verruche e capillari, è un trattamento di medicina estetica e di estetica specializzata che sfrutta il principio della cessione di calore, per il trattamento del rilassamento cutaneo (lassità della pelle), delle rughe e degli inestetismi del corpo.
La metodologia non è invasiva, rimodella e ristruttura i tessuti in profondità ed è estremamente efficace nei trattamenti anti-age, cellulite, adiposità localizzata e atonia.
COME E DOVE NASCE:
La radiofrequenza è una tecnica di ringiovanimento non ablativo nata alcuni anni fa negli Stati Uniti ed affermata anche in Italia dal 2004 (inizialmente era utilizzata nella riabilitazione post traumatica , sopratutto in quella sportiva).
In estetica è stata utilizzata per contrastare il rilassamento cutaneo, per il ringiovanimento del viso e per contrastare le rughe. Successivamente, tale metodica, è stata estesa anche ad altri distretti cutanei con notevole successo.
COS'E' LA RADIOFREQUENZA MONOPOLARE?
Una delle più promettenti tecniche nel ringiovanimento cutaneo non ablativo. La radiofrequenza di tipo monopolare è uno strumento in grado di garantire il ringiovanimento cutaneo e combattere la lassità tessutale di volto e decollettè, e di altre zone quali addome, glutei, cosce e la porzione tricipitale dell'arto superiore (le famose pellegatte).
La rapidità del trattamento e la immediatezza dell’attenuazione degli effetti calorici secondari sulla cute (rossore), hanno fatto si che negli Stati Uniti, oggi, questo genere di terapie non invasive e non indaginose sono definite lunch therapy, lifting della pausa pranzo.
La radiofrequenza è utilizzata per:
1)Trattamento delle rughe
2)Trattamento del rilassamento delle pelle del viso
3)Ringiovanimento del viso
4)Lassità cutanea del profilo mandibolare, del sotto al mento, delle guance, delle sopracciglia, dell'addome (anche post partum)
5)Cellulite e adiposità localizzate.
A differenza dei laser tradizionali, che danno un ringiovanimento cutaneo di tipo ablativo agendo sull'epidermide, la radiofrequenza monopolare esplica la sua azione in maniera non ablativa, modificando alcune strutture del derma e dell'ipoderma.
COSA FA LA RADIOFREQUENZA?
1) nel derma superficiale e profondo denatura il collagene, la molecola di collagene denaturato e' più corta e più spessa e questo fenomeno determina un aumento della consistenza del derma e un marcato effetto tensiorio rilevabile all'esame obiettivo sia ispettivamente che palpatoriamente (definito dagli autori americani come skin shrinking o tightening). L'effetto lifting, la riduzione della lassità tessutale e l'aumento della densita' dermica sono visibili fin dal primo trattamento.
2) sui fibroblasti induce un incremento proteo-sintetico in particolare la produzione di collagene tipo I (collagene fisiologico), dimostrabile all'esame istologico. Quest'effetto è graduale e si evidenzia con il passare dei giorni, raggiungendo il massimo risultato anche dopo 4 mesi dopo il trattamento.
QUINDI...
il sistema a radiofrequenza monopolare opera la sua azione in maniera non ablativa, modificando alcune strutture del derma a diverse profondità e attraversa il derma e l'ipoderma. La differenza sostanziale tra la radiofrequenza monopolare e bipolare è che la radiofrequenza monopolare garantisce una maggior efficacia perché penetra nel derma a tutto spessore e, percorrendo i setti fibrosi dell'ipoderma, giunge fino alla fascia muscolare superficiale, la radiofrequenza bipolare invece, rimanendo più in superficie non raggiunge, con una temperatura clinicamente efficace, gli strati profondi del derma e i setti fibrosi. L'effetto tensore (Tightening) e i risultati migliori si ottengono più efficacemente con la radiofrequenza monopolare.